Come una libellula - Maria Caparelli
Buongiorno Geeks, sono felicissima di parlarvi della mia prima collaborazione. Proprio ieri mi è stato mandato dall'autrice l'e-book del sui libro, una piccola raccolta di poesie autobiografiche ma dentro le quali, chi più chi meno, ci possiamo ritrovare tutti. Per adesso non vi dico altro, vi presento il libro.
Titolo: Come una libellula
Autrice: Maria Caparelli
Genere: Poesia
Casa Editrice: Pubblicato Autonomamente
Pagine: 59
Data di pubblicazione: 25 Gennaio 2018
Data di pubblicazione: 25 Gennaio 2018
Prezzo di copertina: EUR 4.68 flessibile EUR 0.99 kindle
Voto: 7.5
Introduzione
"Un'antica leggenda narra di un drago, dai poteri magici, che decise un giorno di trasformarsi in una libellula blu per sfuggire ad un coyote. Il drago rimase intrappolato nella sua stessa magia, destinato perciò a vivere come una libellula blu per sempre"
Ciò che amo della libellula è la sua libertà, biologicamente rimane allo stato larvale per 2-3 anni e quando poi si trasforma in libellula vive solo per pochi giorni, eppure io la considero libera. Noi abbiamo una vita intera davanti eppure, a volte, non viviamo neanche un giorno, non apprezziamo la vita. Io stessa sono in perenne ricerca: di cosa non lo so. Inseguo un sogno, inseguo la felicità ma soprattutto la libertà. A volte vorrei essere come la libellula blu. Da qui l'idea di intitolare questa raccolta di poesia "Come una libellula", perché rispecchia la mia ricerca continua della libertà.
Le poesie che sono qui raccolte raccontano me stessa, ogni poesia ha un significato nascosto. Ho cercato attraverso queste poesie di raccontare non solo chi sono io ma anche di raccontare l'amore, la famiglia la libertà, la felicità, la solitudine, la ricerca. Non c'è un solo tema ma tanti temi che affronto, non è un solo mondo ma mille mondi.
Se ti immergi nella lettura
e ti lasci trasportare dalle emozioni
la poesia è in grado di rubarti l'anima
Autrice
Recensione
Inizio col dire che mi ha piacevolmente colpita la scelta del titolo. Si è soliti usare come animale simbolo della libertà la farfalla, invece l'autrice è uscita dagli schemi di "ciò che è comune" scegliendo come emblema del suo desiderio di essere libera la libellula. E ciò in modo del tutto naturale, cosa che denota originalità.
Come avete capito, "Come una libellula" è una raccolta di poesie, precisamente 45, scritte in prima persona. Queste, sebbene raccontino esperienze, sensazioni ed emozioni personali, sono state scritte in modo tale che chiunque ci si possa rispecchiare. Fatta eccezione ovviamente per quelle dedicate a persone in particolare, come la madre e il nonno, che ho trovato tenerissime.
Un tema molto frequente è quello della rinascita, che è ben rappresentato dalle prime quattro poesie che io ho interpretato come una specie di percorso, dal buio alla luce, di cui ognuna rappresenta una tappa. Altri argomenti trattati sono il tempo, la famiglia, la crescita, la natura, il sentirsi persi, le difficoltà e come affrontarle.
Il gruppo che a me è piaciuto di più, da brava romanticona, è quello dell'amore. Quello appena sbocciato, vivo, fiducioso, quello a cui ti abbandoni completamente, quello dubbioso, quello deluso e quello finito, che fa star male.
Di queste fa parte la poesia della quale vi farò leggere un estratto, per farvi capire quanto sia geniale il suo semplice andare a capo usato per dare importanza alle singole parti delle frasi.
Sono innamorata di questa strofa.
E ce n'è una che seguendo la stessa tecnica assume la forma dell'oggetto di cui parla! Okay, mi calmo.
Anche la mia poesia preferita fa parte di questo gruppo e si intitola "abbracciami" dolce ma soprattutto vera, perché è così che ci si sente quando ci si innamora. L'ho letta tipo quindici volte prima di passare alla successiva.
In molte immagini è stato facile, quasi automatico immedesimarsi, sentirsi protagonista, tanto che spesso quando leggevo avevo come l'impressione di essere io a parlare.
Alcuni versi potrebbero sembrare un po' "frasi fatte", ma sono sentiti quindi non dispiacciono più di tanto, non stonano. Alla fine, lei stessa mi ha detto: «Non sono una poetessa» ed è vero, ed è questo che rende speciale la semplicità con la quale scrive: viene tutta dal cuore. C'è ancora da imparare, naturalmente, ma il talento non manca e sono sicura che ogni nuovo scritto sarà migliore del precedente.
Spero di leggere presto qualcos'altro di suo, e spero che ave voi leggiate e amiate le sue poesie.
Un bacio.
P.s. Se cliccate QUI sarete indirizzate al profilo instagram della scrittrice.
Come avete capito, "Come una libellula" è una raccolta di poesie, precisamente 45, scritte in prima persona. Queste, sebbene raccontino esperienze, sensazioni ed emozioni personali, sono state scritte in modo tale che chiunque ci si possa rispecchiare. Fatta eccezione ovviamente per quelle dedicate a persone in particolare, come la madre e il nonno, che ho trovato tenerissime.
Un tema molto frequente è quello della rinascita, che è ben rappresentato dalle prime quattro poesie che io ho interpretato come una specie di percorso, dal buio alla luce, di cui ognuna rappresenta una tappa. Altri argomenti trattati sono il tempo, la famiglia, la crescita, la natura, il sentirsi persi, le difficoltà e come affrontarle.
«Per vincere so
che dovrò lottare
come il sole sorge ogni mattina
dando vita a tutto
ciò che c'è intorno,
così io devo dare vita
a me stessa
e risorgere sempre.»
Di queste fa parte la poesia della quale vi farò leggere un estratto, per farvi capire quanto sia geniale il suo semplice andare a capo usato per dare importanza alle singole parti delle frasi.
«A te
che hai deciso di ballare
con me:
mani nelle mani
occhi negli occhi
cuore nel cuore
anima nell'anima
sotto la pioggia
un ballo chiamato
vita. »
E ce n'è una che seguendo la stessa tecnica assume la forma dell'oggetto di cui parla! Okay, mi calmo.
Anche la mia poesia preferita fa parte di questo gruppo e si intitola "abbracciami" dolce ma soprattutto vera, perché è così che ci si sente quando ci si innamora. L'ho letta tipo quindici volte prima di passare alla successiva.
In molte immagini è stato facile, quasi automatico immedesimarsi, sentirsi protagonista, tanto che spesso quando leggevo avevo come l'impressione di essere io a parlare.
Alcuni versi potrebbero sembrare un po' "frasi fatte", ma sono sentiti quindi non dispiacciono più di tanto, non stonano. Alla fine, lei stessa mi ha detto: «Non sono una poetessa» ed è vero, ed è questo che rende speciale la semplicità con la quale scrive: viene tutta dal cuore. C'è ancora da imparare, naturalmente, ma il talento non manca e sono sicura che ogni nuovo scritto sarà migliore del precedente.
Spero di leggere presto qualcos'altro di suo, e spero che ave voi leggiate e amiate le sue poesie.
Un bacio.
-Lillina
P.s. Se cliccate QUI sarete indirizzate al profilo instagram della scrittrice.
Autrice
Maria Caparelli, classe 1988, nasce in Calabria, dove tutt'ora vive. E' laureata in biologia. La scrittura infatti è, come lei stessa afferma, la sua seconda passione dopo la scienza.
"Come una libellula" è il suo primo libro pubblicato, ma sta già lavorando ad un secondo, che non sarà però una raccolta di poesie. Queste, infatti, non sono le uniche cose che scrive, ama soprattutto scrivere romanzi.
"Come una libellula" è il suo primo libro pubblicato, ma sta già lavorando ad un secondo, che non sarà però una raccolta di poesie. Queste, infatti, non sono le uniche cose che scrive, ama soprattutto scrivere romanzi.
Recensione curata nei minimi dettagli. Cura nel leggere il libro. Blog molto curato e preciso negli aggiornamenti. Una book blogger come poche
RispondiEliminaGrazie mille! C:
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